Un atleta di Honk Kong, tecnico francese, e giudice coreano, qualche dubbio viene sull’assurda decisione arbitrale che ha determinato la vittoria di Cheung per 15-14 a danno del toscano Filippo Macchi al quale resta comunque un importante medaglia d’argento alla sua prima esperienza olimpica. Tre stoccate molto dubbie sono state visionate dal giudice che le ha fatto ripetere, come poteva far ripetere la stoccata decisiva, anche questa molto dubbia

Filippo Macchi classe 2000 è figlio d’arte. Originario di Cascina, nato a Pontedera, è tifoso del Pisa. Anche la fidanzata Giulia è figlia di due ex campioni del fioretto. lo schermidore toscano  arrivato in finale alle Olimpiadi, è il nipote di Carlo Macchi, icona della scherma italiana che, oltre ad aver fondato il Circolo di Navacchio, ha collaborato per anni con la Federazione ricoprendo vari ruoli, tra cui quello di responsabile della Nazionale under 20. Anche mamma Michela e babbo Simone si sono cimentati in pedana. La fidanzata Giulia, invece, è la figlia dei due ex campioni di fioretto Gianmarco Amore e Diana Bianchedi.

Macchi ai microfoni RAI ha commentato questa ingiustizia con molta maturità pensando già alla gara a squadre nella quale vuole riscattare questa che rimane comunque una ingiustizia.

 

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