C’è un momento, prima di ogni incontro, in cui il silenzio pesa più del frastuono. È l’attimo in cui il pugile chiude gli occhi, respira profondamente e sa che tutto il sudore versato in palestra sta per trovare una risposta sul ring. Thomas Pecorini conosce bene quella sensazione. A soli 19 anni, il giovane pugile di Firenzuola, che si allena alla Boxe Mugello è pronto a varcare ancora una volta le corde, questa volta nel prestigioso torneo Nepi Etruria, dove affronterà Lorenzo Capasso nella categoria 75 kg.
Il percorso di un guerriero
Non è solo un incontro, è un capitolo di un sogno che si costruisce giorno dopo giorno. Pecorini non si allena nella sua città, ma percorre chilometri per arrivare alla Boxe Mugello di Borgo San Lorenzo, dove ha trovato una seconda casa e maestri pronti a credere nel suo talento. Tre match alle spalle, esperienza che cresce, ma soprattutto una fame di vittoria che si legge negli occhi.
“La boxe non è solo forza, è disciplina e sacrificio” diceva Muhammad Ali, e Thomas sembra incarnare questa filosofia. Ogni colpo che schiva, ogni diretto che assesta è il frutto di ore di allenamento, di fatica, di cadute e risalite.
Il torneo Nepi Etruria: una vetrina di prestigio
Salire sul ring di un torneo come questo significa mettersi alla prova contro avversari di valore, significa uscire dalla propria zona di comfort e affrontare la tensione di una platea che aspetta solo di vedere chi avrà la meglio. Lorenzo Capasso sarà un ostacolo duro, ma Pecorini sa che ogni incontro è un’opportunità: non si tratta solo di vincere, ma di crescere, di affinare il proprio stile, di dimostrare di poter ambire a palcoscenici sempre più importanti.
E in tutto questo, c’è un valore che risalta più di ogni altro: la Boxe Mugello continua la sua missione. Da anni, questa società è un simbolo di inclusione e passione, un luogo dove il talento viene coltivato senza lasciare indietro nessuno. È qui che Thomas ha trovato il sostegno necessario per credere in se stesso.
Sabato 22 marzo, sotto le luci del torneo Nepi Etruria, Pecorini non sarà solo un ragazzo con i guantoni. Sarà un pugile pronto a scrivere un altro pezzo della sua storia. Il suono della campana decreterà l’inizio della battaglia, ma il vero combattimento è già iniziato: è quello quotidiano, fatto di sacrifici, speranze e voglia di arrivare in alto.
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