Dai sogni in kart alla grande occasione: la storia di un talento precoce che ha già il piede sull’acceleratore del futuro

Certe storie sembrano scritte dal destino, altre invece sono il risultato di talento, dedizione e sacrificio. Quella di Samuel Gabriele Del Gaudio, 13 anni appena, appartiene alla seconda categoria: un ragazzo che ha deciso di abbandonare il calcio per inseguire la velocità, e che ora si trova catapultato in una delle più prestigiose accademie del motorsport giovanile, la “Champions of the Future Academy”.

Un colpo di scena? Forse. Ma chi lo ha visto in pista sa che questo momento era solo questione di tempo. Su oltre 600 candidati, il giovane pilota toscano ha impressionato tutti, meritandosi un posto tra i talenti selezionati dal programma supervisionato da figure di spicco come Susie Wolff, direttore generale della F1 Academy, e Gwen Lagrue, mentore dei giovani piloti del team Mercedes-AMG PETRONAS F1.

La scalata di un predestinato

Il sogno di Samuel è iniziato sulle orme dei grandi. Cresciuto nel mito di Ayrton Senna, ha imparato presto che il motorsport non è solo velocità, ma anche cuore e carattere. E lui di carattere ne ha da vendere: solo pochi giorni fa, ha corso il Winter Trophy della Rok Cup con un dito rotto. Un dettaglio per lui, una prova di tenacia per chi lo osserva.

Ora Samuel si prepara a una stagione da protagonista, con il suo kart “Kart Republic” e l’adesivo con la sua firma accanto alla bandiera italiana. Un simbolo di appartenenza, un piccolo tricolore che lo distingue tra i piloti internazionali. In Italia, solo due giovani talenti sono stati selezionati quest’anno per il programma “Champions of the Future”.

Il debutto mondiale è già alle porte: il 1 e 2 marzo il toscano sarà in pista a Portimao, in Portogallo, per la prima gara di una stagione che toccherà circuiti leggendari come Valencia, Jesolo, Doha e Al Forsan. Ma non finisce qui: tra una competizione e l’altra, Samuel avrà l’opportunità di testare una Formula 4 Tatuus F4-T421, la vettura utilizzata nel campionato mondiale FIA F4. Un primo assaggio di quel che sarà il suo futuro quando, compiuti i 14 anni, potrà finalmente correre con le monoposto.

Un viaggio che inizia ora

C’è un’espressione che Senna usava spesso: “Se un giorno non dovessi più avere la sensazione di migliorare, smetterei di correre.” E Samuel sembra averla fatta sua. Giorno dopo giorno, post dopo post, racconta la sua avventura sui social con la naturalezza di chi sa di essere sulla strada giusta.

Accanto a lui, ci sono figure fondamentali come Daniele Metelli di Racing Dreams e il compagno di team Egon Pedrotti, attualmente ottavo nel ranking mondiale CIK-FIA Karting. Ma soprattutto, c’è la sua famiglia, il primo motore che lo spinge a non fermarsi mai.

Ora i motori sono accesi, il gas è spalancato, e il mondo del motorsport ha un nuovo nome da segnare in agenda: Samuel Del Gaudio, Samu3. E questa, ne siamo certi, è solo la prima curva di una lunga, emozionante corsa.

 

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