La strada verso il debutto di Lewis Hamilton al volante della Ferrari per il Mondiale di Formula 1 2025 si è complicata a causa di una nuova regola introdotta dalla FIA. La scuderia di Maranello, costretta a rivedere i propri piani, sta facendo i conti con i limiti imposti sui test privati con vetture di almeno due anni più vecchie rispetto a quelle attuali.

La nuova regola che cambia le carte in tavola

La modifica al regolamento, che riguarda l’articolo 10.2, comma ‘g’, restringe fortemente le modalità di utilizzo dei test TPC (Testing of Previous Cars) da parte dei piloti che partecipano al campionato. L’obiettivo della Federazione è prevenire un uso improprio di queste sessioni per raccogliere dati utili alle vetture in gara, come avvenuto in passato. Un caso eclatante è stato quello di Max Verstappen nel 2024, quando un test a Imola con la Red Bull del 2022 aiutò a risolvere problemi sulla RB20.

Con la nuova regola, un pilota iscritto al Mondiale può effettuare un massimo di 1.000 chilometri di test in un anno solare, distribuiti su un massimo di quattro giornate. Diversamente, per i piloti non partecipanti al campionato, le giornate salgono a venti e il chilometraggio è illimitato.

Hamilton e Ferrari: il programma rivisto

Queste restrizioni hanno obbligato la Ferrari a riorganizzare il percorso di adattamento del sette volte campione del mondo. Hamilton, che ha firmato con la scuderia del Cavallino Rampante per il 2025, deve prendere confidenza con il metodo di lavoro del team e le dinamiche interne prima dei test collettivi prestagionali.

La Ferrari ha così pianificato un programma su misura: il debutto del britannico è previsto sul circuito di Fiorano, casa della Rossa, il 20 o 21 gennaio, meteo permettendo. Hamilton guiderà una monoposto più datata, probabilmente la F1-75 del 2022 o la SF-23 del 2023.

Successivamente, il programma si sposterà a Barcellona negli ultimi giorni di gennaio. La scuderia ha prenotato il circuito catalano per quattro giornate, garantendo margine di flessibilità in caso di maltempo. Questi test permetteranno a Hamilton di accumulare i 1.000 chilometri consentiti dal regolamento prima degli impegni ufficiali con la monoposto del 2025.

L’obiettivo: un debutto senza intoppi

Con questa preparazione, Hamilton arriverà a Fiorano il 19 febbraio per lo shakedown della nuova monoposto e il giorno successivo parteciperà al primo filming day da 200 chilometri, una prassi concessa dal regolamento per scopi promozionali. Questo percorso gli consentirà di presentarsi ai test prestagionali in Bahrain, dal 26 al 28 febbraio, con un bagaglio di esperienza già solido.

Il debutto ufficiale di Lewis Hamilton come pilota Ferrari avverrà poi nel Gran Premio d’Australia, in programma a Melbourne nel weekend del 16 marzo. Un debutto carico di aspettative per il quarantenne britannico e per la scuderia italiana, che punta su di lui per riportare il Cavallino ai vertici della Formula 1.

Tra nuove regole e sfide organizzative, la Ferrari ha dimostrato di sapersi adattare, costruendo un programma pensato per mettere Hamilton nelle migliori condizioni possibili. La strada per il Mondiale 2025 è appena iniziata, e il viaggio promette di essere emozionante.

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