Chi ci conosce sa che lo sport è per noi una grande passione, in particolare la pallavolo. Una volta immersi in questo entusiasmante mondo, abbiamo voluto approfondire un aspetto curioso: il legame tra la pallavolo e la lingua inglese. Sì, perché tanti termini tecnici di questo sport hanno origini anglosassoni e fanno ormai parte del vocabolario comune di allenatori, atleti e tifosi.

La pallavolo, come altre discipline, ha un linguaggio tecnico specifico che può essere considerato una vera e propria “lingua speciale”, colma di vocaboli univoci. Questi termini, spesso stranieri, rendono immediatamente comprensibile il gioco anche a chi non è un esperto. Pronti a conoscerli? Ecco un viaggio tra le parole più usate nel mondo del volley:

Ace

Una battuta vincente che cade direttamente a terra nel campo avversario oppure tocca un avversario prima di cadere. Un gesto che vale spesso applausi scroscianti.

Block-out (o mani e fuori)

È il colpo che il giocatore schiaccia contro le mani del muro avversario, con l’intento di far uscire la palla dal campo. Questo può avvenire con un tiro diagonale o mirato sulle mani del centrale, sfruttando un ritardo nella chiusura del muro.

Challenge

La tecnologia al servizio dello sport: è il sistema di video-check che consente di rivedere le azioni dubbie, come palloni in/out, tocchi a muro, invasioni e altri dettagli spesso decisivi.

Golden Set

Il set di spareggio che si gioca quando due squadre, in una sfida andata/ritorno, sono in perfetta parità. Funziona come un tie-break, con la vittoria assegnata alla squadra che raggiunge per prima i 15 punti con almeno due di vantaggio.

Match Point

Il momento più atteso: l’azione che può decidere la partita. Si verifica quando una squadra è a un solo punto dalla vittoria definitiva.

Pipe

Un attacco spettacolare in cui la palla viene alzata vicino alla linea dei 3 metri. Di solito, a schiacciare è il giocatore della seconda linea, che porta un colpo potente dal centro.

Rally Point System

Il sistema di punteggio attuale della pallavolo, in cui ogni azione assegna un punto, indipendentemente da chi abbia effettuato il servizio.

Salto Float

Una battuta speciale: il giocatore salta per colpire la palla il più in alto possibile, rendendola flottante e difficile da ricevere.

Set

Ogni partita è suddivisa in set: i primi quattro si giocano fino a 25 punti, mentre il quinto (il tie-break) si conclude a 15. Per vincere, occorre un margine di almeno due punti sull’avversario.

Set Point

L’azione decisiva per chiudere un set: si verifica quando una squadra raggiunge i 24 punti e basta un ultimo colpo vincente per assicurarsi il parziale.

Team

Non solo i giocatori in campo, ma anche allenatori, preparatori e collaboratori. Tutti lavorano con un obiettivo comune: la vittoria.

Tie-break

Il set più corto e adrenalinico: si gioca fino a 15 punti ed è il momento in cui ogni errore può fare la differenza.

Time-out

Una pausa tattica, richiesta dall’allenatore per correggere strategie o spezzare il ritmo degli avversari. Ogni squadra può richiederne due per set, della durata di 30 secondi ciascuno.

La pallavolo è molto più di uno sport: è un linguaggio universale fatto di tecnica, emozioni e spirito di squadra. E, con questa guida, ora siete pronti a capirlo meglio, parola per parola! 🏐

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