Rosignano Solvay, terra di battaglie e trionfi, ha ospitato una giornata memorabile per il CC Appenninico, che ha lasciato il segno nei Campionati Toscani di MTB. Due discipline, XCE e XCC, un solo obiettivo: la vittoria. E i ragazzi in maglia biancorossa non hanno deluso.
Una giornata tra fango, fatica e trionfi
C’era l’aria tesa delle grandi occasioni, quella che precede una battaglia sportiva dove la gloria è riservata solo a chi sa osare. Sin dalle prime luci del mattino, Rosignano Solvay è diventata l’arena in cui i giovani talenti della MTB toscana si sono sfidati per conquistare il titolo regionale nelle discipline XCE (Cross-Country Eliminator) e XCC (Cross-Country Short Track).
E a dettare legge su questi percorsi tecnici, fatti di rilanci brucianti e curve insidiose, è stato il CC Appenninico. Sette titoli regionali, sette maglie che consacrano la squadra tra le dominatrici del panorama toscano.
Appenninico impone il suo ritmo
La mattinata si è aperta con la prova di Cross-Country Eliminator, disciplina in cui ogni curva è una sfida e ogni sprint può fare la differenza tra vittoria e sconfitta.
Tra le Esordienti 1° anno, Ilary Ceccarelli ha dettato il passo, conquistando il titolo toscano con autorità. Nei ragazzi, la stessa impresa è riuscita a Daniele Fabbri tra gli Allievi 1° anno e a Daniel Sani, che ha dominato la gara degli Allievi 2° anno, portando a casa la maglia di campione. Non solo: la categoria Juniores ha visto Leonardo Poggiali primeggiare, seguito da Matteo Braccesi e Christian Bandini, in un podio quasi interamente marchiato Appenninico.
XCC: altra sfida, stessa supremazia
Nel pomeriggio, l’azione si è spostata sulla disciplina XCC, un format veloce ed esplosivo, in cui ogni secondo è decisivo. E ancora una volta, la squadra ha mostrato la sua superiorità.
Ilary Ceccarelli ha bissato il trionfo della mattina, vestendo nuovamente la maglia di campionessa toscana. Tra gli Allievi 2° anno, Daniel Sani ha replicato la sua prestazione vincente, mentre tra gli Juniores è stato Matteo Braccesi a conquistare il titolo, con Leonardo Poggiali secondo e Brian Ceccarelli terzo.
Un’egemonia costruita con il lavoro
Sette titoli, podi in quasi tutte le categorie e una giornata che resterà scolpita nella memoria della squadra. Il CC Appenninico non ha solo vinto: ha imposto il proprio marchio sulla competizione, dimostrando che il successo non è mai frutto del caso, ma il risultato di sacrificio, preparazione e mentalità vincente.
Il sipario si chiude su una domenica che ha consacrato nuovi campioni, ma lo sguardo è già rivolto al futuro. Perché se oggi l’Appenninico ha dominato, domani sarà chiamato a difendere il proprio regno. E questa squadra ha già dimostrato di avere il cuore e le gambe per farlo.
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