Con riferimento all’erogazione del beneficio del 5 per mille 2022 il Ministero segnala che, rispetto al numero complessivo di beneficiari, pari a circa 40.000 enti, oltre 16.000 risultano non aver inserito le proprie coordinate bancarie all’interno del registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), impedendo di fatto all’amministrazione di provvedere al pagamento delle somme.
Le organizzazioni a cui ad oggi il contributo è stato versato sono consultabili nei due elenchi pubblicati dal Ministero:
L’invito del Ministero, e la conseguente raccomandazione per gli enti che non compaiono in tali due elenchi ma che sono comunque beneficiari del 5 per mille 2022, è quindi quella di entrare il prima possibile nella piattaforma del registro unico, selezionare la pratica “Cinque per mille”, inserendo nell’apposito campo il codice Iban, firmare digitalmente la distinta e procedere all’invio.
La pratica è da fare in ogni caso, anche se l’Iban non è cambiato rispetto al passato.
Effettuare quanto appena descritto è fondamentale e necessario affinché l’ente possa ricevere, nei prossimi mesi, le somme relative al 5 per mille 2022 sul proprio conto corrente.